CAMAIORE. Lo aveva segnalato e denunciato, da sempre, l’ex candidato sindaco Francesco Ceragioli. Lo ha ribadito, ultimamente, il nuovo centro destra e Fratelli d’Italia: i cartelli della via Francigena a Camaiore sono sbagliati. O meglio: Camaiore non risulta più nel percorso ufficiale della via Francigena, come tappa fondamentale.
Ma siccome sembra interessare solo pochi, ecco che la protesta scoppia. Sembrano infatti siano stati definitivamente i contributi per l’ostello, previsto lungo l’antica via percorsa dei pellegrini diretti a Roma; inoltre nessuno ha modificato le cartine dei turisti, dove non figura la tappa di Camaiore.
E così a Camaiore spuntano i cartelli alternativi, di protesta. “I cittadini e i commercianti – scrive Francesco Ceragioli che di nuovo si fa portavoce del malcontento – sono stufi dell’incapacità di questa giunta gestire le priorità in tempi di crisi, come il turismo. Sono solo capaci di aumentare le tasse, ma si lasciano sfuggire quelle opportunità che la storia ci ha lasciato a vantaggio della furba Pietrasanta”. Sul cartello un chiaro messaggio: “Pietrasanta ride e Camaiore piange. Ci siamo fatti rubare anche la storia. I cittadini ringraziano”.
